A Brancaccio cominceranno a breve i lavori per il nuovo sottopasso pedonale presso l’ex passaggio a livello già abolito. Si tratta di un intervento già previsto nell’ambito dei lavori del Passante Ferroviario ma che purtroppo stanno cominciando con notevole ritardo. A lavori ultimati, si garantirà il transito pedonale con la “sponda” opposta, attualmente raggiungibile in auto tramite la rotonda Norman Zarcone.
Qui di seguito copia dell’ordinanza.
Ovviamente ci passeranno anche i “motori” e qualche macchina tenterà di attraversarlo.
@mediomen
mi spieghi come fanno a passare le macchine in un sottopasso pedonale?
Spero ke facciano un sottopasso in modo da ridare vita alla zona ke dopo la chiusura del passaggio a livello tutte le attivitá commerciali sono sprofondati
Sarebbe interessante sapere come sarà il sottopasso. Se in stile sottopassi di viale Regione, o qualcosa di meno suscettibile al degrado e all’abbandono. Spero vivamente venga installato un sistema di videosorveglianza e che sia ottimamente illuminato.
Un’opera sacrosanta per la borgata. Vergognoso che abbiano atteso così a lungo tagliando virtualmente in due la via Brancaccio.
Ma la via brancaccio non verrà più riaperta?
La scelta del sottopasso, viste le sorti di quelli di viale regione, penso sia azzardata.
Diciamo che questo sarebbe un sottopasso molto più “vivo” rispettoa quelli della circonvallazione, in quanto la borgata durante in giorno è molto frequentata, il problema probabilmente sarebbe nelle ore notturne.
La via Brancaccio non verrà più riaperta. È starà realizzata più avanti una viabilità ex novo.
Quella di mediomen era sicuramente una battuta, perchè per la zona che è si vede di tutto, incluso l’attraversamento dei binari a raso come se nulla fosse. Figurarsi,qualcuno che tenti di passare in macchina è qualcosa che mi aspetto di vedere.
scusate, ma se facessero un sottopassaggio per le auto? o se avessero sotterrato questa tratta del treno? e fatta una grande strada? booooooooooo
@manuel anche il ponte pedonale provvisorio a piazza Scaffa è solo pedonale, ma una macchina ci si è incastrata.
Non credo che le telecamere siano la soluzione di tutti i problemi, non sono neanche un deterrente, come abbiamo visto con il sovrappasso degli Emiri
@ Salvo il sottopasso c’è un pò più avanti, ed è pure bello grande, una bella infrastruttura.
Fulippo1@
si lo so, ma se facessero il sotto passo qui, il bus 212 potrebbe rifare la tratta che faceva prima, passando da via brancaccio
Non c’è lo spazio per poterlo fare. Le case sono a ridosso della strada.
allora xk non hanno pensato di sotterrare la strada ferrata? cosi si poteva fare una strada bella larga, una via brancaccio larga e la sua parallela pure, invece di dividere ancora il quartiere in due.
non dite xk ci vogliono tanti soldi o tempi lunghi, perche a sotterrare pur con difficoltà e lentezza la tratta per punta raisi, ci stanno riuscendo.
L’obiezione di Salvo non è per niente campata in aria. Malgrado abbiano costruito ben tre sottopassi, la borgata appare oggi divisa in tre, ed è evidente che per Brancaccio non si sono avuti i riguardi registrati a Capaci, Tommaso Natale, S. Lorenzo. Non parliamo, per carità di viale delle Alpi!!
Una borgata che è stata trattata come la sorella povera. Inguardabile, in paritcolare, la barriera acustica all’altezza del sottopasso di via Brancaccio e triste, molto triste, la situazione lasciata all’altezza del PL chiuso.
Capisco che in questo punto l’interramento sarebbe stato a dir poco problematico, causa la vicinanza della stazione e la difficoltà di realizzare una livelletta adeguata per la linea ferroviaria, ma basta fare un salto a Notarbartolo per capire che quando si vuole, si può.
Invece, dalla parte del ramo bivio Oreto-Brancaccio, l’interramento sarebbe stato una bazzecola.
Peccato, si sarebbe potuta avere l’impressione, almeno una volta, di non fare “figli e figliastri”
e questo potrebbe provare che in questa città anche i professionisti dotati di lauree e masters non ci capiscono molto di urbanistica
Non c’è bisogno, invece, di prove, per capire che il messaggio che mi ha preceduto è scritto da un deficiente 🙂
Roberto Palermo @ che vorresti dire? XK non ti capisco…spiegati
You can’t always be loved:
https://www.youtube.com/watch?v=vdBf6wd2HZ0
Roberto palermo@ io non so se prima mi dai ragione, dopo torto.
Benedetto bruno@ invece di fare giri di parole e immischiare “professionisti laureati” cerca perlomeno di darmi una spiegazione per quale motivo non si sia sotterrata la tratta brancaccio.
voglio dire una cosa, se fosse stato per me, avrei fatto tutta la tratta Termini imerese-punta raisi, tutta sotto terra, senza trincea scoperta, in modo tale da aver avuto un pavimento al livello stradale e aver creato delle strade o viali alberati. si farà questo in qualche tratto.
@ Salvo
Forse mi sono spiegato male, ma credevo fosse chiaro che ti stavo dando completamente ragione. 🙂
Quando scrivo:
“la borgata appare oggi divisa in tre, ed è evidente che per Brancaccio non si sono avuti i riguardi registrati a Capaci, Tommaso Natale, S. Lorenzo. Non parliamo, per carità di viale delle Alpi!!
Una borgata che è stata trattata come la sorella povera. Inguardabile, in particolare, la barriera acustica all’altezza del sottopasso di via Brancaccio e triste, molto triste, la situazione lasciata all’altezza del PL chiuso..” è chiaro no?
Ho pure detto che le difficoltà tecniche, che ci sono, sono facilmente superabili, come si sta facendo altrove.
E sono persino d’accordo sull’interramento della linea per intero, magari non fino a Termini Imerese, ma almeno da Brancaccio a Capaci.
Ti inviterei cmq a lasciare perdere i provocatori che, come hai giustamente sottolineato, sanno fare solo “giri di parole” 😉
Una galleria ferroviaria sotto il passo a livello doveva fare i conti anche con la presenza del fiume Oreto, circa 600 metri più avanti.
Sotto il fiume non si può passare perchè non c’ è lo spazio sufficiente a garantire le pendenze ferroviarie, sotto l’ 1%.
L’ alternativa poteva essere interrare la Stazione Centrale !! 🙂
Roberto Palermo@
“Non c’è bisogno, invece, di prove, per capire che il messaggio che mi ha preceduto è scritto da un deficiente 🙂 ”
intendevo per questa frase.
lo so che per quello, che ho scritto io mi hai dato ragione.
Emmegi@
ammettiamo di sotterrare solo la parte di brancaccio, e poi farla salire dopo il passaggio al livello, si può fare….
cmq sia , come si dice? piangere al morto sono lacrime perse
Roberto palermo, dai non ti preoccupare 🙂
@Salvo
Davvero pensi che in 1 km, distanza tra il nuovo sottovia ed il ponte sull’ Oreto, punti fissi, i treni possano scendere e risalire ?
http://s15.postimg.org/v0y270ut7/image.jpg
emmegi@
https://www.dropbox.com/s/8svv5e2v78b66n9/image.jpg?dl=0
interrare la tratta gialla e farla emergere dal tratto celeste, difficile?
solo quel tratto.
Impossibile, non si possono superare 7 metri di dislivello in così poco spazio.
http://xoomer.virgilio.it/dopiatti/doppia.jpg
emmegi@ ma che link è?
Il link che ti dà la distanza tra il piano del ferro e la volta della galleria, sopra la quale ci devi mettere pure la strada.
emmegi@ mi da un altro sito, forse hai sbagliato link
A me funziona
Fermi tutti, ma questa non è una rapina !!…o meglio.. è uno spreco!!
In via Matera esiste già un sottopasso che collegava Corso Dei Mille con la via Brancaccio, chiuso purtroppo da 20 anni con un portone in ferro perche frequentato da tossici, e sempre al buio.
Che senso ha farne un altro se a distanza di 100 m ne esiste un altro? Meglio un ponte pedonale chiuso e senza ascensore
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